Archivi mensili: Aprile 2020


Come effettuare il trasloco di una villa in campagna

Per svariati motivi, da quelli familiari a quelli lavorativi, potremmo trovarci, ad un certo punto della nostra vita, a dover traslocare dalla campagna alla città. Solitamente se abitiamo in una villa in campagna saremo abituati a grandi spazi circondati dal verde, abitazioni a due piani e ad una tipologia di casa completamente diversa da quelle cittadine.

Trovare una villa in città è possibile se abbiamo un elevato budget, altrimenti molto probabilmente ci ritroveremo a dover vivere in appartamento. Pur trattandosi di un alloggio molto grande, la tipologia di vivibilità è davvero differente. In campagna siamo liberi di fare più rumore, grigliare all’aria aperta, coltivare, prendere il sole e altre attività senza disturbare gli altri. In condominio invece, dobbiamo tenere conto delle regole dello stesso, rispettando gli orari di riposo e gli spazi comuni.

Come prepararsi

La prima cosa da fare è esser consapevoli che lo spazio dovrà essere totalmente ridistribuito. Quel che eravamo abituati a fare fuori in giardino, come per esempio lavare attrezzi e coltivare certe tipologia di piante, dovranno trovare un’altra collocazione. Se abbiamo una stanza adibita a lavanderia potremo sopperire facilmente al bisogno di trovare un luogo in cui pulire cose molto sporche come utensili per il giardinaggio o per il motore dell’auto.

Per quanto riguarda la coltivazione di piante, se abbiamo un terrazzo dovremo per forza potarle molto e non permettere che crescano a dismisura invadendo gli spazi degli altri coprendone la visuale. Dobbiamo inoltre fare un cernita di quel che veramente ci serve, vendendo o buttando via quel che non possiamo portarci dietro. Disegnare una planimetria della nuova casa e disporre preventivamente i mobili su carta può essere un valido aiuto. Quando riempiamo gli scatoloni ricordiamoci di non colmarli fino all’orlo e di chiuderli molto bene, segnando sopra esattamente cosa contengono.

Come scegliere la ditta

Quando si tratta di trasferire mobili su lunga distanza, affittare un furgone e darsi al fai date potrebbe non essere una buona scelta. Se abbiamo grossi ingombri ma delicati, come per esempio un pianoforte o se vogliamo portare via la jacuzzi per portarla nella nuova casa, dovremmo per forza avvalerci di una ditta specializzata.

Quando si richiedono i preventivi, a parte segnalare la distanza da percorrere, è assolutamente necessario evidenziare se ci sono cose simili da spostare. Alcune ditte a gestione familiare infatti eseguono ottimi traslochi ma non hanno a disposizione sufficienti macchinari o manovalanza per sollevare e trasportare materiali così pesanti e delicati. L’imballaggio e il furgone dotato di protezioni qui si fa fondamentale per evitare danni e scheggiature.

Costi base

Ogni ditta può fornire un preventivo diverso, ma ci sono alcuni costi che restano fissi per tutti. Si tratta del prezzo per il facchinaggio, che dipende da quante risorse verranno impiegate, la distanza da percorrere, quanti e quali mobili spostare, gli imballaggi da fornire e il montaggio e lo smontaggio. I costi aggiuntivi invece riguardano principalmente i permessi (in campagna è probabile non ce ne sia bisogno, ma in città l’occupazione del suolo pubblico si paga con una tassa al comune).

Altre cose importanti che potrebbero far lievitare il budget sono i montacarichi (se vi trovate ad un piano alto) le piattaforme aeree (necessarie nel caso in cui non possa passare tutto dalle scale) e le protezioni per i balconi a cui si agganciano quest’ultime. La stima totale dunque potrebbe partire da un minimo di 300 euro per i traslochi più semplici fino a più di 2500 euro. Ovviamente il prezzo lievita ancora se i km da percorrere superano gli 800, alcuni traslochi infatti possono costare addirittura 6 o 7 mila euro.

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Come effettuare il trasloco di un attico di lusso

Quando si trasloca generalmente si cerca di fare qualcosa in autonomia, ma quando di tratta di trasportare oggetti di lusso, il fai da te è assolutamente vietato. Un attico prestigioso contiene oggetti e mobilio di pregio che devono essere trattati con dura, soprattutto nella fase di imballaggio, pertanto è meglio non improvvisarsi e lasciar tutto in mano ad una ditta specializzata. L’azienda si preoccuperà, dopo un primo sopralluogo, di reperire il giusto mezzo di trasporto e la manovalanza sufficiente a snellire le procedure in totale sicurezza.

Prima del trasloco

L’attico è un vasto appartamento di lusso che si trova solitamente all’ultimo piano di un edificio molto alto. Il panorama con annesso terrazzo è una caratteristica degli attici, quindi sarà bene contattare ditte che abbiano tutta l’attrezzatura necessaria per poter spostare i mobili dall’esterno e non solo dall’interno del palazzo. Le piccole ditte a conduzione familiare, seppur economiche, non sono adatte a muovere carichi come pianoforti o vasche da bagno, poiché non dispongono di piattaforme aeree sufficientemente grandi. In fase di preventivo dunque, bisogna segnalare i volumi speciali.

Copertura assicurativa

La ditta ha una copertura assicurativa che copre i danni fino ad una determinata franchigia, dopodiché i costi sono tutti a carico del committente. Potete calcolare in linea di massima quanto vale il vostro mobilio e chiedere all’azienda fino a che importo garantiscono una copertura. In questo caso, l’ideale sarebbe delegare anche l’imballaggio degli scatoloni.

Sotto la vostra supervisione potete seguire tutta la procedura, indicando gli oggetti più pesanti per le scatole piccole e quelli più leggeri per quelle grandi. Indicate anche di quali scatole avete immediato bisogno, in modo da contrassegnarle e farvele lasciare nella nuova abitazione in un luogo strategico. Lasciare l’imballaggio alla ditta permette, in caso di danni, di avvalersi della loro assicurazione, cosa che non potrebbe avvenire se le scatole le avete confezionate voi.

Consigli

Attendere la ditta nella vecchia abitazione non significa solo seguirne i lavori ma anche partecipare attivamente. Pulire bene ogni suppellettile smontato, in modo che la polvere non causi scivolamenti involontari è una delle cose più utili da fare cercando di non intralciare il lavoro dei professionisti.

Prima di chiudere definitivamente l’alloggio segnarsi tutti i numeri dei contatori di luce, gas e acqua in modo da pagare le giuste spese di chiusura. Far compilare alla ditta di traslochi un documento di carico, una sorta di check list con tutti i mobili e le scatole caricate sul furgone. Questo permette sia di non dimenticare in casa dei pezzi che evitare di perdersi scatole in giro. Una volta scaricato il tutto, sarà facile vedere se manca qualcosa consultando questo documento.

Dopo il trasloco

Una volta che tutto è stato consegnato, verificate che il rimontaggio dei mobili sia corretto e che tutte le funzionalità non siano state compromesse. Una volta saldata la ditta, potrete dedicarvi a risistemare gli oggetti partendo da una stanza per volta. I consiglio è quello di cominciare dalle cose di immediato utilizzo, come la cucina e i vestiti da usare per il giorno dopo. Il resto delle cose sarà sistemabile con calma nell’arco dei giorni seguenti.

Il trasloco è sempre un occasione per fare una pulizia accurata di quegli oggetti che non vogliamo più tenere in casa: questo è il momento giusto per liberarsi di cose indesiderate o per fare della beneficenza cedendo abiti e altri beni come coperte e cuscini in buono stato. Infine ricordate di fare tutti i passaggi burocratici che comporta avere un nuovo indirizzo, cambio di residenza sia sulla carta d’identità che sulla patente e tessera elettorale, cambio del medico di base e allacci di nuove utenze.

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