Quando conviene il trasloco fai da te?


Se siete alle prese con un trasferimento e state considerando una soluzione di trasloco “fai da te” piuttosto che affidarvi ad una ditta specializzata, diventa per voi assolutamente importante valutare attentamente alcuni aspetti, solo così potrete, infatti, fare la scelta giusta e soprattutto evitare spiacevoli inconvenienti. Difatti, il trasloco può costituire un’esperienza particolarmente stressante nella vita di una persona ed ancor di più di una famiglia, proprio per questo è necessario valutare attentamente cosa vi state accingendo a fare.

Dunque, prima di decidere se affidarsi ai propri mezzi ed alle proprie competenze o rivolgersi a degli esperti del campo, è opportuno parametrare bene i costi che questa operazione può comportare, le risorse umane, meccaniche e organizzative a vostra disposizione. Il consiglio è allora di mettere in conto tutto, anche ogni minimo particolare nella consapevolezza che questa operazione richiede una buona dose di organizzazione, capacità manuali e soprattutto spendita di tempo.

Chi fa da sè fa per tre: Trasloco “fai da te”.

I vantaggi di un trasloco “fai da te” possono essere diversi. Certamente, il primo e forse, anche il più importante, è il risparmio economico, che consente di evitare i costi, a volte elevati delle ditte di trasloco, accompagnato da una gestione autonoma dei tempi e dei modi con cui si può effettuare il trasporto, rispettando le proprie esigenze personali.

Di certo, un trasloco “fai dai te” potrebbe risultare quella soluzione da preferire per tutti coloro che devono cambiare casa o anche ufficio con una previsione di carico dei mobili e degli oggetti da trasportare che non sia molto elevata. La stessa considerazione vale per chi deve traslocare da una piccola abitazione, meglio magari se situata al piano terra, per chi deve trasferirsi ad una distanza non eccessiva, per chi è in possesso di diversi materiali da imballaggio e delle giuste attrezzature (come cartoni, nastri adesivi, copri mobili, scotch, pennarelli indelebili, cinghie elastiche ecc.).

Così può essere certamente consigliabile questa stessa soluzione per tutti coloro che possono contare sull’aiuto di diverse persone e per quelli che hanno manualità e dimestichezza con il “fai da te”, non si deve mai smettere di pensare, infatti, che un trasloco “fai da te” può essere un’operazione a volte difficile e che richiede discrete abilità manuali, tutto ciò al fine di evitare rischi personali e/o di danneggiare irreparabilmente gli oggetti trasportati.

Per cui è consigliabile ricorrere all’autogestione quando si verificano alcune condizioni tali da accrescere i pro rispetto ai contro. Pertanto:

  • gli oggetti ed i mobili da trasportare non devono essere molti e non troppo ingombranti;
  • si ha a disposizione un furgone o un camion per eseguire il trasporto, considerando nel caso anche la possibilità di un noleggio;
  • La distanza tra il punto di partenza e di destinazione non è troppo eccessiva e si ha la certezza sull’accessibilità del percorso;
  • la, quantomeno, discreta presenza di manovalanza, che potrebbe essere formata anche da amici o parenti;
  • La dimestichezza nel montaggio e smontaggio dei mobili.

Quando un trasloco “fai da te” è svantaggioso?

Gli svantaggi, invece, per chi vuole realizzare un trasloco “fai da te” consistono innanzitutto nell’inabilità di scomporre e montare i mobili, con il rischio di danneggiarli irrimediabilmente. Le difficoltà potrebbero aumentare, poi, se si deve arrivare ai piani superiori, dove risulta assolutamente necessario un carrello elevatore senza il quale l’operazione potrebbe risultare praticamente impossibile.

Considerate il valore degli oggetti e dei mobili: quando non si è esperti nel settore o non si hanno anche minime conoscenze nelle attività di smontaggio, trasporto e rimontaggio dell’arredamento e dei beni, nelle fasi del trasloco si potrebbe rischiare di danneggiare irrimediabilmente i mobili e gli oggetti trasportati o persino di deteriorare scale e oggetti altrui. Se, quindi, c’è il sensato rischio di provocare danni dispendiosi, è d’obbligo valutare bene prima di affidarsi al trasporto “fai da te”.

Valutate le problematiche relative a sicurezza, tempi e distanza: nei casi di traslochi impegnativi, pertanto, sono necessari mezzi certificati e personale qualificato, al fine di scongiurare così possibili rischi di incidenti, evitando di mettere a repentaglio la propria incolumità e quella altrui. Inoltre, un trasporto “fai da te” potrebbe impiegare diverso tempo, mentre una ditta professionale realizza il lavoro in un tempo certamente più ridotto.E’ importante, dunque, capire anche il tempo a disposizione.

Infine, più la distanza è rilevante più si perde la convenienza del trasloco “fai da te”, che diventerà più complicato, più costoso e più complesso da organizzare.

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